Una diagnosi fatale: malattia renale cronica
Un viaggio salvavita: il trapianto di rene di Abel Maratu al Group Florence Nightingale Hospital di Istanbul
La straordinaria storia di Abel Maratu al Group Florence Nightingale Hospital di Istanbul, in Turchia, è una storia di speranza e guarigione. A cui è stata diagnosticata una malattia renale cronica nel 2015, lei e suo marito Stevenos hanno intrapreso una disperata ricerca di un trapianto di rene . Accompagnati all'ospedale di Istanbul, hanno trovato calore e professionalità nel personale. Nonostante i piani iniziali che sua sorella donasse un rene, Stevenos, nonostante i suoi problemi di salute, ha preso la decisione altruistica di donare il suo.
Il loro percorso è stato trasformativo, fisicamente, spiritualmente ed emotivamente. Con gratitudine e ottimismo, Abel e Stevenos hanno elogiato l'ospedale e i suoi professionisti dedicati, in particolare il professor Akir. La loro storia è una testimonianza del potere dell'amore e del sacrificio, a dimostrazione che anche di fronte a sfide scoraggianti, i miracoli possono accadere.
Una disperata ricerca di speranza
Abel Maratu e suo marito Stevenos hanno intrapreso un viaggio di speranza e guarigione che li ha portati dalla loro terra natale, la Norvegia, a Istanbul, in Turchia. Questa è l'incredibile storia della loro esperienza che ha cambiato loro la vita al Group Florence Nightingale Hospital , un racconto pieno di sfide, resilienza e il miracolo di un trapianto di rene.
La diagnosi
Nel 2015, Abel ha ricevuto una diagnosi che le ha cambiato la vita: malattia renale cronica. Per anni ha sopportato la routine estenuante della dialisi trisettimanale, un'ancora di salvezza che la sosteneva ma che non le offriva la promessa di un futuro migliore.
La ricerca disperata
Con il passare degli anni, la determinazione della coppia si fece sempre più forte. Si rifiutarono di accettare le limitazioni che la malattia renale cronica aveva imposto loro. Stevenos e Abel iniziarono una ricerca per trovare un ospedale che potesse offrire la speranza di un trapianto di rene, una seconda possibilità di vita. La loro ricerca li portò oltre confini e continenti.
Guida divina a Istanbul
All'inizio dell'anno, la famiglia Maratu si è ritrovata a Istanbul, in Turchia, presso il Group Florence Nightingale Hospital. Descrivono il loro arrivo come "divinamente guidato" e "divinamente voluto". È stata una svolta fatale che avrebbe cambiato per sempre le loro vite.
Il cuore dell'ospedale Florence Nightingale: un caloroso benvenuto
Dal momento in cui Abel e Stevenos hanno varcato le porte dell'ospedale, sono stati accolti con calore e professionalità. L'accoglienza e l'ospitalità del personale ospedaliero hanno lasciato un segno indelebile nella coppia. Hanno capito subito di essere nel posto giusto.
Una squadra unita
- Una delle caratteristiche distintive dell'ospedale era il suo approccio collaborativo. I diversi reparti collaboravano in modo impeccabile, garantendo che ogni fase del processo fosse fluida e coordinata. Abel e Stevenos avevano la sensazione che l'ospedale funzionasse come una macchina ben oliata, dedita a salvare vite umane.
Il viaggio verso un nuovo rene: una svolta inaspettata
- Inizialmente, il piano prevedeva che la sorella di Abel fosse la donatrice di rene. Tuttavia, il destino aveva altri piani. Il marito di Abel, Stevenos, nonostante i suoi gravi problemi cardiaci e di salute, prese una decisione straordinaria: avrebbe donato un rene alla sua amata moglie.
Il giorno della dimissione
- Con il passare dei giorni e delle settimane, il viaggio dei Maratus raggiunse l'apice. Arrivò il giorno delle dimissioni. Stevenos, un tempo afflitto da gravi problemi di salute, stava lasciando l'ospedale come donatore di rene, offrendo ad Abel la possibilità di una nuova vita.
La prospettiva di Abel Maratu: una nuova prospettiva di vita
Abel Maratu, piena di gratitudine e speranza, ha condiviso i suoi sentimenti. "Sono così felice, molto felice", ha esclamato. Dopo aver trascorso cinque lunghi anni a combattere la sua malattia, ha finalmente trovato un luogo di speranza e guarigione.
Un viaggio di guarigione
Il percorso di Abel non è stato solo fisico, ma anche spirituale ed emotivo. Ha parlato di come si sentisse migliorata su tutti i fronti, e le sue parole irradiavano ottimismo e gioia.
La prospettiva di Stevenos: l'amore di un marito
Stevenos, il marito devoto, ha sottolineato come anche lui abbia vissuto una trasformazione. "Mi sento benissimo", ha detto con voce commossa. La sua decisione di donare un rene alla moglie ha dimostrato l'incredibile potere dell'amore e dell'altruismo.
Profonda gratitudine
La coppia ha espresso la sua sincera gratitudine all'ospedale e all'équipe medica, in particolare al Professor Akir, chirurgo di spicco dell'ospedale. Hanno riconosciuto l'enorme impatto che questi professionisti dedicati hanno avuto sulle loro vite.
Una storia di speranza, guarigione e miracoli
Il percorso di Abel Maratu per il trapianto di rene presso il Group Florence Nightingale Hospital di Istanbul, in Turchia, è a dir poco straordinario. È una storia di perseveranza, guida divina e del profondo potere dell'amore e del sacrificio.
Mentre Abel e Stevenos attendono con ansia la loro nuova vita insieme, sono una testimonianza vivente dell'incredibile lavoro svolto dal personale medico del Group Florence Nightingale Hospital. La loro è una storia di speranza realizzata e sogni ritrovati, che ci ricorda che i miracoli sono possibili, anche di fronte alle sfide più scoraggianti.
Scopri il percorso di Abel Maratu per il trapianto di rene in Turchia
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